Topic 2: Le tendenze nell’integrazione dei migranti

Secondo l’OIM: l’integrazione è “il processo attraverso il quale gli immigrati vengono accettati nella società, sia come individui che come gruppo. I requisiti per l’accettazione da parte della società variano notevolmente da paese a paese e l’impegno e la predisposizione all’integrazione non spetta ad un particolare gruppo ma piuttosto a diversi attori: gli stessi immigrati, il governo del paese di accoglienza, le istituzioni e la comunità”.

Di seguito alcuni esempi sulle azioni che la società civile può mettere in atto per favorire il processo di integrazione dei migranti:

  • Promuovere programmi di accoglienza per i nuovi migranti: es. programmi che forniscono informazioni sul paese di accoglienza, la sua cultura, ecc., programmi relativi alle iniziative di tutoraggio, nonché corsi di lingua di diversi livelli ecc.
  • Rafforzare la predisposizione della società del paese ospitante a integrare i migranti o gestire i flussi migratori, principalmente promuovendo la comprensione interculturale e l’accettazione della diversità.
  • Supportare l’accesso al lavoro: rafforzare le capacità e le competenze dei migranti offrendo programmi di formazione personalizzati per lo sviluppo di capacità in base alle esigenze e ai livelli di istruzione dei migranti; promuovere l’accesso al lavoro dei gruppi vulnerabili, i giovani e le donne, nonché promuovere il lavoro autonomo e lo spirto imprenditoriale. Dall’altro lato, formare lo staff a saper gestire meglio il processo di integrazione dei migranti nella loro forza lavoro ecc.

Di seguito alcuni esempi sulle azioni che la società civile può mettere in atto per favorire il processo di integrazione dei migranti:

  • Istruzione: integrare nei curricula scolastici i principi di base di accettazione della diversità, lotta all’esclusione sociale, promozione del principio di antidiscriminazione, rivolti sia agli insegnanti e al personale scolastico in generale, sia agli alunni. Inoltre, introdurre una formazione specifica per il personale scolastico sulle metodologie didattiche e le pedagogie indirizzate ai migranti.
  • Facilitare l’accesso ai servizi pubblici: promuovere l’accesso dei migranti alle istituzioni pubbliche e agli spazi di accoglienza, fornire servizi di interpretariato e materiali informativi nonché “sportelli unici” per migranti.
  • Sostenere l’impegno civico e politico: fornire informazioni sull’accesso alla cittadinanza, promuovere corsi di formazione per lo sviluppo della cittadinanza attiva dei migranti (insegnamento lingua, cultura ecc.) o consentire la partecipazione dei migranti alla definizione delle politiche nazionali, in particolare quelle inerenti le questioni migratorie.
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